Forse non essenzialmente io, ma io

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Bologna (itinerante), Bo, Italy
Nato a Taranto il 6 maggio nel segno del Toro. Il Giallo del collettivo Shingo Tamai, cialtrone poliedrico, dilettante eclettico, onnivoro relazionale, sempre in cerca di piaceri, di vezzi, di spunti e di guerre perse in partenza. L'idea di comparire in questi termini sulla rete è nata da un brainstorming con un amico, Leonardo Chiantini, qualunque fortuna possa avere il suo primo "quaderno di appunti" virtuale, è a lui che vanno i suoi ringraziamenti.
Benvenuti e buona lettura.
Ps. Aggiungetemi su Facebook e, con lo pseudonimo andrelebrogge, su Twitter

giovedì 4 febbraio 2010

Pensieri liberi successivi a "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?"

Titolo originale: Do androids dream to the electric sheep?
Autore: Philip Kindred Dick
Anno 1968 (pubblicato in Italia)
Edizione: Fanucci Editore (cartonato)
Pagine: 238

Diamo per scontato.
Tutto il giorno, tutti i giorni, non passa un momento che non accada. Lo facciamo nel lavoro, lo facciamo nell'amore, lo facciamo ogni qualvolta pensiamo, senza troppa attenzione, al benessere in cui viviamo e, tragicamente, lo facciamo anche quando pensiamo alla vita ed alla crudeltà (quale?) della morte.


Ciechi, limitati ed assurdamente illusi dal nostro bugiardo sentirci.
Piccole mammolette che non hanno altro appiglio se non le certezze, quelle che ci disegniamo anche quando ci raccontiamo "guarda ti sbagli, io non do nulla per scontato".
Ben detto figlio di puttana, perchè se è questa la migliore delle tue risposte sei un doppio fallito, il primo perchè dici di non illuderti, il secondo perchè lo fai.
Bang! Sei morto.


Buona lettura.

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